Ovviamente l’intensità della corsa rigenerante deve essere molto bassa, l’ideale sarebbe rimanere al di sotto del 70% della nostra FcMax.
Se non si dispone di un cardio frequenzimetro consiglio di basarsi sulla respirazione per stabilire se si sta correndo ad un ritmo rigenerante. Durante un’attività di recupero dobbiamo essere in grado di respirare completamente dal naso, sia in fase d’inspirazione che in quella di espirazione, senza la minima “fame d’aria”, con un respiro controllato e quasi impercettibile.
Sconsiglio invece di utilizzare il passo al km come parametro in quanto, in base alla nostra stanchezza, potremmo aver bisogno di correre a ritmi anche di molto inferiori di quelli del fondo lento. Per farti capire cosa intendo, non è raro vedere Keniani che in gara corrono a 3’ al km svolgere le loro corse rigeneranti a ritmi più lenti di 6’ al km.